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Lun, 22/10/2012 - 15:12

Tutti i video del 2011/12

Ecco un raccolta di tutti i video prodotti dal Gruppo Animatori nel periodo 2011-12, per chi non li avesse ancora visti buona visione :D
(in ordine cronologico)

Harry Potter VS l'accapatoio pikà

Magico corto realizzato dagli animatori di San Vito 2011

Svisti e Mai Visti - Harry Potter VS l'accapatoio pikà

Ogni film che si rispetti ha il suo "dietro le quinte"!

Cavallino 2011.. La nostra "giusta misura"!

Raccolta delle foto del ritiro del GAME al Villaggio San Paolo in quel di Jesolo (Cavallino).

GAME VS BAYWATCH

Le nuove location stimolano sempre la fantasia dei nostri animatori che hanno approfittato del ritiro al Cavallino per realizzare un altro fantastico cortometraggio!

Don Alejandro: un uomo, un perché (e sassantasinque capitei)

Breve video realizzato dal GAME per festeggiare i 35° anni di sacerdozio di Don Alessandro!

seiononfossi

Simpatico spettacolo fatto dagli animatori del campo medie di Calalzo 2012 per i ragazzi.

Scivolate 2011

Facciamo ora un salto di nuovo nel 2011, ecco finalmente il video delle "scivolate" fatte durante i giochi d'acqua, si sono divertiti proprio tutti!

Dom, 04/09/2011 - 13:00

Esta es la juventud del Papa!

Ciao a tutti!
siamo qui per raccontarvi il nostro viaggio, o meglio, il nostro pellegrinaggio alla Giornata Mondiale della Gioventù, un viaggio che, prima di farci approdare a Madrid per incontrare il Papa, ci ha riservato innumerevoli scoperte, incontri ed emozioni.

La nostra avventura comincia mercoledì 10 agosto quando, carichi di entusiasmo, partiamo con altri 240 giovani della nostra Diocesi, alla volta di Viviers (Ardèche-Francia), dove veniamo accolti e ospitati, dopo ben 12 ore di viaggio, dalle Discepole del Vangelo, un ordine religioso di origine trevigiana. Come non ricordare la loro corsa a braccia aperte verso il nostro pullman!!! Ci attendevano da tanto, troppo tempo e nessuno si sarebbe mai aspettato un’accoglienza così calorosa e travolgente! “La vostra presenza è un dono di Dio, nuova speranza per Viviers e per i suoi giovani”, giovani che sono costretti a trasferirsi al di fuori della regione dell’Ardèche per costruirsi un futuro, giovani ormai sradicati dal terreno della Fede, vittime del laicismo di stato francese.
All’indomani ci attendono altre 12 ore di viaggio, attraversando i Pirenei, per raggiungere Zaragoza, ospiti in collegio con 70 texani e 30 messicani. Qui già si respira l’aria della GMG: giovani da ogni dove, canti e bans in strada, bandiere di ogni nazione e l’immancabile coro “Italiano batti le mani!”. Il filo conduttore delle giornate è la condivisione, il raccontarsi e scoprire di non essere poi così diversi anche se proveniamo da paesi lontani; stupisce poi la facilità con cui si riesca a pronunciare un nome, quello di Gesù, che invece nella quotidianità risulta scomodo e viene nascosto o maltrattato e come attorno allo stesso nome sia facile riunirsi e pregare, come in occasione del Rosario Internazionale nella Piazza del Pilar: migliaia di lumini e parole incomprensibili forse in altri contesti ma che risuonavano familiari e cristalline quando si trattava di un Padre Nostro o di un Ave Maria.
Indelebile nel nostro cuore rimane la serata dedicata al festival della GMG: di nuovo Piazza del Pilar ma questa volta musica e balli, giochi spontanei che arrivavano a coinvolgere centinaia di persone, sorrisi e cuori, con l’augurio poi di ritrovarci qualche giorno dopo a Madrid!
E a Madrid ci arriviamo finalmente lunedi 15 agosto! Ci accoglie una città invasa da una folla forse inaspettata e, riteniamoci fortunati, veniamo ospitati in una scuola: 150 ragazze in palestra, i ragazzi…all’aperto! Dopo una settimana di tramezzini (atùn e mixto non potevano mai mancare!) siamo ormai rodati e pronti al peggio… e così è stato: code interminabili ai punti ristoro, pranzi oltre gli orari spagnoli (minimo alle 4 e mezza del pomeriggio) e molto spesso consumati in piedi o seduti lungo un marciapiedi al sole!
Tutto ciò però non ci pesa, la stanchezza si sente appena perché è come vivere in un mondo ideale, dove milioni di persone sono riunite per lo stesso motivo, sotto la stessa croce, dove salutare e cantare per la strada con ragazzi di ogni tipo di nazionalità è la piena normalità, dove si vedono solo volti sorridenti e occhi che brillano di una luce difficile da vedere nella realtà quotidiana; la gioia e l'entusiasmo di tutte le persone che invadono le strade di Madrid dove un cenno, un sorriso, un saluto bastano a farti entrare nella vita di quella persona e a donarti un momento di felicità, non servono parole per capirsi, ma basta esserci, incontrarsi, e vedere negli occhi degli altri giovani la stessa gioia che provavi tu.
Qui non ci importa nemmeno degli indignados che protestano a Puerta del Sol, lanciando pietre e sputando contro i pellegrini… Per quanto pericolosi possano essere, noi non siamo qui per loro, per abboccare alle loro provocazioni, siamo qui per il Papa…un Papa diverso, inatteso, così pieno di gioia già alla celebrazione in Plaza de Cibeles al suo arrivo a Madrid ma che abbiamo potuto apprezzare appieno nella sua dolcezza durante la veglia e la messa finale a Cuatro Vientos .
Le mattinate madrilene trascorrono all’insegna delle catechesi con i vescovi italiani, tutte imperniate sulla riscoperta delle nostre radici cristiane, come scrive san Paolo in Col 2,7 “radicati e fondati in Cristo: saldi nella Fede” che ha ispirato e animato l’intera GMG spagnola. I colpi di sonno sono perennemente in agguato ma a tenerci svegli sono le parole forti e l’esortazione di lasciarci sorprendere, di chiederci e chiedere a Gesù cosa siamo noi per lui, come possiamo metterci nelle sue mani ed essere strumento del suo Amore, riscoprendo le nostre radici inevitabilmente cristiane perché “una casa costruita sulla sabbia senza fondamenta crolla; una casa costruita sulla pietra resiste!”. Di certo queste parole ci hanno toccato il cuore, ci siamo ritrovati, siamo stati provocati e non possiamo di certo rimanere fermi di fronte al monito di vivere la nostra esperienza di Fede come una storia d’amore: è un incontro con un’altra persona, che ti cambia la vita e da quel giorno la tua vita diventa sua.
Caricati dalle catechesi e dall’entusiasmo delle giornate madrilene, sabato 20 agosto partiamo direzione Cuatro Vientos, l’aerodromo presso il quale si terrà la veglia con il Santo Padre e la messa finale di questa 28ª Giornata Mondiale della Gioventù. I racconti dalle precedenti edizioni ci hanno preparato allo shock: due milioni di persone radunate nello stesso luogo, sole cocente, pranzo e cena nelle rigorose “scatolette”, il tutto mixato con un’abbondante dose di polvere e cavallette. Osannati in questi momenti, a 40°, non potevano che essere i bomberos, i pompieri di Madrid, che dall’alto delle loro autopompe rinfrescano con migliaia di metri cubi d’acqua i giovani assiepati lungo le transenne che li acclamavano al grido di “Agua agua!”, rendendo più gradevole l’attesa per l’arrivo di Benedetto XVI.
Ed eccolo finalmente salire il palco e raggiungere l’altare, accompagnato dall’immancabile “Benedicto” che si leva ad una sola voce, il suo saluto e poi il silenzio… un silenzio impressionante che ti trafigge il cuore, che quasi spaventa: è l’Adorazione. Attorno al nome di Gesù a Zaragoza si cantava ed ora si fa silenzio, un silenzio assordante, in cui senti la carica della preghiera, un silenzio in cui non ti senti solo e ti emozioni perché sai che chi ti sta attorno è li ad abbracciare la Croce con te. Neppure la pioggia ci fa desistere, i lampi non ci spaventano e anzi ci caricano ancora di più e ci fa commuovere vedere che il Santo Padre, nonostante il vento e le condizioni precarie, rimanga lì con noi, come il capitano di una barca in tempesta, perché “ se restano loro, resto anch’io!”, regalandoci parole di una dolcezza infinita e una buonanotte che non dimenticheremo mai!
L’indomani, le sue parole riecheggiano nuovamente a Cuatro Vientos, parole di un padre ai propri figli, il suo volto emozionato e l’invio, l’esortazione a testimoniare l’amore di Gesù nel mondo… Un’unica voce per salutare il Papa si alza: “Esta es la juventud del Papa!”…. Si, siamo la gioventù del Papa e finalmente anche lui, spesso criticato per la sua freddezza è il Papa dei giovani!
Vorremmo dilungarci ancora nel racconto ma lo spazio non ce lo permette, speriamo quindi di incontrarvi presto tutti per continuare questa testimonianza ma soprattutto ci auguriamo di essere finalmente testimoni di una Fede spesso data per morta ma che invece è viva e giovane.
Sempre pronti e “siempre presenti”, arrivederci a Rio de Janeiro 2013!!!
Davide, Federica, Francesca, Giulio, Giulia, Maria, Michela e Silvia

Mar, 09/08/2011 - 12:59

Mamma che esperienza fantastica quella del campo!!!

Iniziamo con questo una piccola raccolta di pensieri e spunti sulle varie attività svolte quest'estate dal gruppo:
È impressionante la quantità di cose che possono accadere in una settimana…amicizie che si rafforzano, nuove che ne nascono…
Si ritorna tutti un po’ bambini, si imparano a condividere diverse situazioni…
Soprattutto si conoscono tanti aspetti delle persone che normalmente non verrebbero rivelati; si apprezzano meglio anche gli attimi più semplici, i gesti, gli sguardi…
Ci si dà lo spazio per riflettere e per poter dire la propria opinione…si impara ad ascoltare!
Non è da tutti poter avere la possibilità di parlare apertamente, senza restrizioni…di poter avere tempo libero per poter dedicare ai propri hobbie: giocare a pallavolo, calcio, suonare la chitarra, dormire, cantare, ballare, mangiare di nascosto, organizzare scherzi, nottate brave (per questi ultimi tre sappiate che sono previste ripercussioni)…
Il divertimento è assicurato…il sonno un po’ meno, ma ne vale veramente la pena!!!
So solo una cosa: in futuro potrò dire di aver conosciuto tanta bella gente, quale?
quella che ho trovato a San Vito 2011!!!!!!! :):):)

Daniela
(Animatrice a San Vito 2011, campo scuola interparrocchiale per le superiori)

Ven, 10/06/2011 - 14:40

"Amore": il nostro nome nel dizionario di Dio

Ci tenevamo a segnalarvi questo articolo del 1 giugno 2011 di avvenire, assolutamente da leggere! (trovare l'articolo in allegato)

Chi Siamo

Il presente sito è realizzato dal “Gruppo Animatori” (chiamato anche G.A.ME.), un gruppo giovani appartenente alla parrocchia di Merlengo il cui impegno mira a un percorso di crescita e di maturazione, nonché di consapevolezza e di trasmissione dei valori cristiani. Altro fine è rendersi utili alla parrocchia, promuovendo iniziative di formazione quali Gr.Est. e camposcuola.

Come riusciamo a realizzare i nostri programmi?
Le nostre iniziative vengono proposte, discusse, pianificate in sede di incontri periodici che prevedono sia un momento di riflessione sul nostro impegno in parrocchia e sui valori sui quali si fonda il nostro operato, sia un momento di organizzazione delle attività che promuoviamo. Importanti per la realizzazione di alcuni nostri obiettivi sono le iniziative di autofinanziamento, grazie all’aiuto dei volontari e degli altri gruppi che operano in parrocchia.
Tutto però non può essere perseguito senza la disponibilità di spazi e strumenti offerti dalla parrocchia.

Giornalino

Perché questo giornalino?
I fattori per la creazione di questo giornalino sono molteplici, tra i quali spicca la necessità di creare un collegamento concreto tra le singole famiglie di Merlengo, gli organi e i gruppi che vi operano e la parrocchia stessa. La nostra volontà è di rendere partecipi e coinvolgere i parrocchiani non solo nelle iniziative che hanno luogo a Merlengo, ma anche in momenti di riflessione su fatti e avvenimenti di attualità e su personalità che hanno dato il loro prezioso contributo per la trasmissione di valori e di messaggi di pace. Riteniamo utile e proficuo dare spazio alla voce dei parrocchiani attraverso i momenti del sondaggio e della posta, dato che la parrocchia non comprende solamente gli operatori e gli organi parrocchiali, ma anche tutte le persone e famiglie di questa comunità.
Questo giornalino, poi, nasce anche come risultato concreto del percorso di formazione che il gruppo animatori sta affrontando.
È inoltre arricchito con giochi, rubriche e spazi dedicati allo svago; in queste pagine “disimpegnate” vogliamo proporre un divertimento sano, del tutto estraneo dalla volgarità e dalla mancanza di contenuti di certi programmi che quotidianamente sono trasmessi dai mass media e ai quali purtroppo siamo esposti.

BUONA LETTURA, BUONA RIFLESSIONE E… BUON DIVERTIMENTO!!!